Patent Box – La nuova super deduzione dei costi R&S

Il Decreto legge 21 ottobre 2021 n. 146 “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre 2021 n. 252 ed entrato in vigore il 22 ottobre 2021, ha apportato modifiche radicali al regime detto “patent box” di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo diretto o indiretto di alcuni beni immateriali, introdotto nel 2015.

Il regime andrà a sostituire il “vecchio Pantent Box”, che prevedeva l’esclusione dalla base imponibile del 50% dei redditi derivanti dall’utilizzo, anche congiunto, dei seguenti beni immateriali:

  • software protetti da copyright;
  • brevetti industriali;
  • disegni e modelli, processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili;
  • know how aziendale, purché giuridicamente tutelato.

Con il “nuovo regime”, invece, le imprese godono di una maggiorazione del 90% dei costi per le attività di ricerca e sviluppo riguardanti i beni immateriali. Questi includono anche le attività di ricerca e sviluppo svolte con altre società e con università, enti di ricerca e organismi equiparati, inoltre i costi sostenuti in relazione ai marchi d’impresa tornano ad essere agevolabili (insieme ai beni immateriali elencati precedentemente).

I soggetti che abbiano esercitato la vecchia opzione PB in data antecedente a quella entrata in vigore del presente decreto possono scegliere, in alternativa al regime opzionato, di aderire alla nuova super deduzione, previa comunicazione da inviarsi secondo le modalità stabilite con provvedimento AdE. Sono esclusi da tale previsione i soggetti che hanno presentato istanza di ruling o di rinnovo e dunque hanno già sottoscritto un accordo, nonché i soggetti che abbiano aderito al regime patent box del decreto crescita c.d. “autoliquidazione”.

Questo rappresenta un cambio radicale rispetto alla norma precedente in quanto:

  • “Il vecchio patent box” andava a premiare le società che riuscivano ad ottenere un’extra-redditività rispetto al mercato di riferimento. Dunque a beneficiarne maggiormente erano le società che, grazie all’utilizzo dei propri beni immateriali, riuscivano ad efficientare i processi interni, in modo da razionalizzare i costi ed ottenere un risultato operativo (EBIT) elevato;
  • “La super deduzione dei costi R&S”, invece, va a premiare le società che ogni anno investono ingenti patrimoni nello sviluppo e nell’implementazione di suddetti intangibili, a discapito di una redditività inferiore.

Tuttavia, nei giorni successivi all’entrata in vigore del nuovo regime patent box, il testo è stato oggetto di critiche sotto vari profili, in conseguenza delle quali, secondo notizie di stampa, potrebbe già essere in fase di studio un provvedimento correttivo mirato in particolare a disciplinare un regime transitorio.
(riproduzione riservata)

Andrea Maturo

 

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