Studi contabili e centri elaborazione: breve analisi per affrontare il cambiamento
Non c’è dubbio, sono in atto pesanti cambiamenti nell’ambito e attorno l’attività di studi professionali e centri elaborazione. Cambiamenti più o meno positivi che impongono un ripensamento dell’attività, dei servizi offerti e richiesti, del rapporto con i propri clienti e delle competenze dei dipendenti. Tutto questo per adattarsi ad una situazione che vede una crescente spersonalizzazione dei servizi digitali ricevuti, una crescente necessità, imposta anche dalle nuove normative e dagli ultimi accadimenti, di detti servizi da parte dei clienti, tempistiche e adempimenti sempre più confusi, ecc..
Analizziamo i singoli punti:
- L’area dei servizi digitali è ovviamente in veloce evoluzione e, a causa di diverse variabili, sta diventando sempre più una sorta di self-service tecnologico che impone sempre più autonomia nel trovare e apprendere direttamente in rete i prodotti digitali di cui abbiamo bisogno, un po' come le app degli smartphone. Come vantaggio un probabile (doveroso) costo inferiore, per alcuni un piccolo inconveniente di doversi rapportare con Tutorial, e-mail, webinar etc.
- L’evoluzione digitale nei vari adempimenti investe sempre più anche i clienti degli studi che, contrari per cultura o opportunismo, dovranno accettare l’utilizzo dei nuovi strumenti per facilitare il rapporto con lo studio nonché agevolarne il lavoro.
- La mancanza di tempo, l’impossibilità di spostamento e l’utilizzo di nuove forme di lavoro abbinate alla necessita di velocizzare i tempi d’intervento impongono un ripensamento del flusso dei dati e delle notizie.
- L’insieme delle normative fa sì che occorra allargare la gamma di servizi offerti non essendo più pensabile basarsi solamente sulla gestione contabile e fiscale di base che andranno sempre più a perdere importanza così come ora concepite.
- L’emanazione di adempimenti disordinati e confusi impongono un’organizzazione diversa per far fronte all’interpretazione e assolvimento degli stessi in tempi celeri.
Per affrontare queste situazioni e avvantaggiarsene occorre mettere in disparte alcune convinzioni, blocchi mentali e abitudini:
- Intervenire con un utilizzo più appropriato dei servizi in cloud che possono facilitare sotto l’aspetto tecnico e della “flessibilità posizionale”, sebbene ci siano ancora resistenze nell’affidamento a terzi dei propri archivi.
- Puntare sulla crescita “fisco-tecnologica” dei propri clienti.
- Cercare forme di aggregazione che permettano un interscambio di conoscenze e un ampliamento dei servizi proposti. Possibile anche una maggior forza contrattuale per riduzione di costi.
- Inserimento di persone giovani più abituate e propense alle nuove tecnologie da integrare con il personale più esperto per una crescita combinata.
- Creazione di un settore professionale di studio e analisi da affiancare ad un settore più tecnico.
Questi sono i punti di primo livello su cui iniziare ad analizzare la propria posizione e valutarne l’efficienza per il prossimo futuro.
Rag. Marco Lodigiani
Rag. Marco Lodigiani
27 agosto 2020